Workshop
Un percorso insieme ai Disguido alla scoperta di un antico e Magico strumento di rappresentazione, la Chapeaugrafie. Verranno attraversate le 5 fasi della costruzione di una
performance dall’idea alla messa in scena.
La prima parte del workshop è finalizzata alla conoscenza dello Chapeau Tabarin, dalla storia all’acquisizione delle tecniche per poter utilizzare e prendere familiarità con
l’oggetto così da imparare a manipolarlo:
– Cappelli di personaggi classici
– Cappelli originali e figure ideate dai Disguido
– Spazio alla fantasia, c’è sempre qualcosa di nuovo da inventare …
Verrà approfondito lo studio sul potenziale comunicativo dell’objet trouvé applicato al linguaggio della comunicazione visiva
la decontestualizzazione di un oggetto come stimolo ad aprire orizzonti nuovi e originali della nostra fantasia, la manipolazione dell’invisibile attraverso l’utilizzo della quinta di
Lecoq come strumento per generare illusioni gestuali e visive esplorando e potenziando le abilità espressive legate al linguaggio non verbale e la gag nella visual comedy.
La seconda parte del workshop è volta alla costruzione di un numero attraverso l’utilizzo di tecniche teatrali, improvvisazione, espressione corporea e uso della voce.
L’importanza della contaminazione sulla scena al fine di utilizzare al meglio ogni tipo di disciplina e inclinazione che ci rappresenta. La consapevolezza di ciò che
siamo e quali sono le attitudini di ognuno in modo da concentrare e canalizzare il meglio del nostro rappresentabile.
In questa seconda parte ci sarà la possibilità di analizzare le performances già esistenti e le idee dei partecipanti.